L'unico e la sua proprietà

Prima edizione tedesca (Leipzig 1844, ma datata 1845) pubblicata in mille copie, di cui 250 vengono immediatamente sequestrate. Il dissequestro avviene dopo pochi giorni, ritenendo totalmente assurdo il contenuto della pubblicazione, di cui si scrisse:

“Poiché non solo in singoli passi di tale scritto Dio, la Chiesa, e la religione in genere vengono trattati con la più irriguardosa blasfemia, ma anche tutto l’assetto sociale, lo Stato e il governo vengono definiti come qualcosa che non dovrebbe più esistere, mentre la menzogna, lo spergiuro, l’assassinio e il suicidio vengono giustificati …”

Questo libro, divenuto immortale, è in effetti uno dei testi più importanti della filosofia occidentale. La difesa dell’individuo per la quale Max Stirner si accanisce non ha perso, ancor oggi, nulla della sua necessità.

Lo scritto, anche se spesso ciò è stato fatto, non ha bisogno di nessun commento, operazione che rischia di oscurare e mistificare la verità che esso contiene; tuttavia riporteremo a parte le varie introduzioni, analisi e interpretazioni.

Edizioni Storiche

Di seguito riportiamo copertine e principali informazioni su quelle che furono le edizioni storiche più rilevanti de "L'unico e la sua proprietà".